Mentre la pandemia continua ad esacerbare i livelli di difficoltà, Socomec si è impegnata a distribuire computer e smartphone all'associazione Emmaüs Connect di Strasburgo e alla Fondazione dell'Università di Strasburgo.

400 PC e 200 smartphone

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Hélène Monot, della Fondazione dell'Università di Strasburgo, e Thomas Lecourt, dell'associazione Emmaüs Connect, con i team Socomec coinvolti in questo progetto.

Socomec ha appena avviato una partnership con l'associazione Emmaus Connect di Strasburgo e la Fondazione dell'Università di Strasburgo per distribuire 400 computer ricondizionati e 200 smartphone a persone che non hanno risorse sufficienti per acquistarli. Gli studenti e le famiglie, che sono particolarmente colpiti da un divario digitale che si sta costantemente ampliando a causa della pandemia, saranno i principali beneficiari di questo progetto. Il Gruppo conferma quindi il suo impegno per lo sviluppo locale e l'economia circolare.

"Questi computer e smartphone permetteranno alle persone con risorse limitate di dotarsi di questi dispositivi e quindi di poter accedere ai servizi essenziali" afferma Thomas Lecourt, responsabile locale dell'associazione Emmaus Connect di Strasburgo. Le apparecchiature verranno ricondizionate da organizzazioni che gestiscono programmi di reinserimento lavorativo e da disoccupati.

 

Una seconda vita

"Abbiamo apprezzato molto il fatto che Socomec abbia pensato ai nostri studenti in un momento in cui l'emergenza sanitaria sta rendendo la situazione particolarmente critica per coloro che non dispongono di attrezzature informatiche adeguate", afferma Alice Couégnas, Responsabile della Fondazione dell'Università di Strasburgo. Alcuni dei computer saranno anche forniti all'Associazione Federativa Generale degli Studenti di Strasburgo (AFGES), per facilitare la gestione della distribuzione di alimenti agli studenti. Coline Fromont, Responsabile dello sviluppo sostenibile di Socomec, è lieta che questi PC e smartphone "non più adatti alle nostre esigenze industriali e commerciali possano avere una seconda vita".