Socomec è stata presente il 21 e 22 settembre 2019 alla quinta edizione della corsa automobilistica di endurance, la "500 nocturnes", presso l'autodromo “Anneau du Rhin” (Anello del Reno), per presentare il suo progetto di E'car, per la dimostrazione delle nuove soluzioni mobili di accumulo di energia.

In qualità di protagonista attivo nella transizione energetica, Socomec continua a investire nello sviluppo di soluzioni di accumulo fisse e mobili. In occasione della corsa “500 nocturnes”, Socomec ha presentato il proprio progetto dimostrativo di E'car: un'unità mobile di accumulo dell'energia e il veicolo elettrico che la completa. Questo veicolo, alimentato dalla soluzione mobile Socomec, ha effettuato dei giri di pista dimostrativi durante le prove. Questo programma, svolto in partnership con E'nergys, IBS e Pegasus Racing, mira a consentire la ricarica rapida delle future auto elettriche da corsa tramite l'utilizzo di soluzioni di accumulo di energia pulita e senza richiedere investimenti per le infrastrutture del circuito automobilistico di gara.

“Abbiamo raccolto la sfida di realizzare un'unità mobile di accumulo dell'energia, una novità assoluta al momento. Disponiamo delle risorse giuste per raggiungere questo obiettivo: una comprovata esperienza, sistemi affidabili e la capacità di adattare le nostre tecnologie ad ambienti con esigenze estremamente elevate. Una delle problematiche tecniche da risolvere è il trasporto di batterie pronte all'uso, che non è possibile oggi con le batterie tradizionali. Ecco perché, per questo progetto, collaboriamo in partnership con la società IBS che è specializzata in questo settore".

Ivan Steyert Amministratore Delegato di Socomec

Al di là dell'applicazione sportiva, l'unità mobile di accumulo di energia verrà utilizzata per alimentare in modo temporaneo molti tipi di applicazioni: siti isolati, eventi sportivi e culturali, fiere, cantieri, interventi di emergenza, ecc. L'unità di potenza è una sorgente di energia complementare che ha il vantaggio di essere meno inquinante di un gruppo elettrogeno con un minore impatto sull'ambiente (in termini di emissioni di CO2).

 

L'accumulo di energia, una importante problematica ambientale

Dal 2011, con l'avvento del fotovoltaico, Socomec ha sviluppato soluzioni fisse di accumulo di energia, alcune delle quali nell'ambito di progetti dimostrativi europei (Nice Grid e Nice Smart Valley) pilotati da Enedis, ottenendo un record mondiale di autonomia: 10 ore di funzionamento in isola. "Simulando uno spegnimento della rete continentale, con supporto da batterie e non da generatori diesel, il consorzio ha verificato la fattibilità tecnica di una soluzione pulita e industrializzabile la cui affidabilità e regolarità della fornitura di energia sono di nostra competenza" spiega Antoine Baveux, Energy Storage Director di Socomec. Queste soluzioni contribuiscono a rendere accessibile l'energia elettrica in zone remote e a rendere più pulita tale energia. Permettono infatti di limitare gli effetti della produzione intermittente delle energie rinnovabili e di ridurre o eliminare l'utilizzo di generatori funzionanti a combustibile fossile.